Nella Venezia di metà ‘300, Rolandina sogna; una bottega tutta sua, la residenza in una città sopravvissuta alla pestilenza, un posto nel mondo dove poter convivere con la propria indefinibile identità.
La sua è una vita unica e travagliata, a cui verrà posta fine al cospetto del doge Dandolo nel 1354. Tra ricostruzione storica e diario, questo volume ci accompagna nella scoperta del destino della prima ermafrodita dell’Occidente cristiano.